Le nostre camere non sono solo luoghi di riposo, ma veri e propri custodi di storie e sentimenti.
Ognuna porta il nome di una parola siciliana, scelta non a caso.
Sono parole che parlano d'amore: amore per la nostra terra, per le tradizioni, per le persone.
Parole autentiche e profonde, che racchiudono emozioni intense, gesti significativi e ricordi indelebili.
Sono espressioni che dovremmo riscoprire e usare più spesso, perché chi è siciliano le ha nel sangue.
Le ha sentite risuonare, le ha pronunciate con affetto, e forse, le ha anche ricevute come un dono prezioso, un segno tangibile di affetto e appartenenza.
Duci
In siciliano significa "dolce". Ma non si parla solo di sapore: duci è il modo in cui descriviamo una persona tenera, gentile, amorevole.
È una parola che evoca delicatezza, tenerezza e gradevolezza.
In Sicilia lo diciamo spesso così: "DUCI comu u zuccaru" - Dolce come lo zucchero.
Un'espressione semplice e piena d'amore, che viene dal cuore della nostra gente.
È una parola che sa di casa, di abbracci sinceri, di Sicilia.
La camera "Duci" evoca il calore dell'accoglienza, la delicatezza dei sapori tipici della pasticceria siciliana, la gentilezza delle persone e la dolcezza dei momenti di relax e serenità che vivrai nel nostro B&B. Un invito a gustare la vita con lentezza e piacere.


Bedda
La parola "BEDDA" è un aggettivo in dialetto siciliano che significa "bella" in italiano. È usata per fare un complimento affettuoso o romantico a una donna.
Nel dialetto siciliano, "BEDDA" è usatissima sia in frasi affettuose che in esclamazioni colorite e spontanee.
I due usi principali:
"BEDDA matri!" → letteralmente significa "Bella madre!", ma viene usata per esprimere:
Stupore, spavento o preoccupazione ammirazione improvvisa. → "BEDDA matri, chi successi!" "Mamma mia, che è successo!"
BEDDA è un vero complimento rivolto a una donna amata, a volte con toni molto dolci o persino teatrali.
"Amuri miu, si troppu BEDDA" + "Amore mio, sei troppo bella"
La frase per eccellenza per la nostra stanza :
"BEDDA comu 'u suli e duci comu 'u meli." → Bella come il sole e dolce come il miele.
La camera "Bedda" è un omaggio alla bellezza in tutte le sue forme: non solo quella estetica, ma quella intrinseca che si trova nell'anima della Sicilia, nei suoi paesaggi mozzafiato, nella sua architettura e nella genuinità della sua gente. È un invito a riscoprire e apprezzare la bellezza che ci circonda.
Amuri
"Amuri" è la traduzione diretta e universale di "Amore" in siciliano.
"Amuri" è una parola fondamentale che esprime un sentimento profondo e intenso.
Può riferirsi all'amore romantico ("lu me amuri" - il mio amore), all'amore familiare ("l'amuri di na matri" - l'amore di una madre), all'amore per la propria terra, per una passione, o per un ideale.
La camera "Amuri" celebra il sentimento più universale e potente: l'amore.
Simboleggia la passione, l'affetto profondo e i legami che uniscono le persone, tipici della cultura siciliana, dove il cuore e i sentimenti sono sempre in primo piano.
Un'atmosfera pensata per ispirare calore e connessione.


Curo'
"Curò" è prevalentemente usata come appellativo colloquiale, informale e spesso affettuoso o scherzoso, soprattutto a Palermo.
È un modo per rivolgersi a un "ragazzo" o una "ragazza", "amico", "bella/o", "giovane". Dipende molto dal contesto e dall'intonazione; può esprimere complicità, simpatia, familiarità, o semplicemente essere un modo informale di richiamare l'attenzione.
La camera "Curò" evoca un'atmosfera gioviale, autentica e piena di energia, tipica della vivacità palermitana.
È un invito a vivere la città con spirito giovane e curioso, a connettersi con la sua anima più vera e a sentirsi subito parte della sua comunità.
Un nome che promette un soggiorno ricco di vitalità e sorprese.